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Handoffs

Pochi credo hanno chiaro il concetto ed il corretto utilizzo degli handoff. Anche se nella simulazione non ha l'importanza che invece possiede nella realtà, una maggiore comprensione di questo passaggio di consegne non può che giovare, specialmente in condizioni di traffico sostenuto.

la cosa principale è capire cosa stiamo facendo quando eseguiamo un handoff. Tutti sanno che in pratica esso rilascia il volo dalla propria frequenza, e lo mette in contatto con il controllore successivo lungo la sua rotta. Questa però non è che una minima parte di ciò che in realtà succede durante la negoziazione dell'handoff.

I principi fondamentali di un Handoff sono essenzialmente due:

  • Il trasferimento della identificazione di un aeromobile ad un altro controllore;
  • Il trasferimento  delle comunicazioni e del controllo dell'aeromobile.

Il primo punto utilizzando Pro controller è quasi sempre verificato senza ulteriori operazioni, in quanto ogni traccia possiede una tag riportante tutti i dati del volo, qualunque sia il suo transponder, purchè abbia compilato un piano di volo. Ma nella realtà non sempre è così, e comunque non lo è stato fino a poco tempo fa.
Le stazioni radar di qualche decennio fa riportavano solo alcuni dati associati alla traccia: transponder, quota, velocità. Ogni traccia doveva essere identificata ed associata alla strip del volo. Tuttora, molte postazioni radar non sono in collegamento diretto al computer centrale (Eurocontrol) per cui si deve verificare che la traccia che possiede un determinato codice transponder, proveniente da un altro settore,  sia effettivamente il volo ad esso associato.
Per cui il controllore, prima di eseguire un handoff, doveva telefonare al controllore a cui effettuare il trasferimento, assicurarsi che questo identificasse la traccia sul suo radar, e trasmettergli tutti i dati: callsign, rotta autorizzata, livello di volo, autorizzazioni a salire / scendere già impartite, ed ogni altra informazione utile. Dopo di che, il controllore che riceveva il volo verificava che la rotta ed il livello fossero accettabili e compatibili con il traffico, poteva accettarlo così come era autorizzato, oppure dare delle nuove istruzioni da impartire prima dell'handoff: cambio di rotta, di livello eccetera. Il controllore rialsciante quindi verificava la possibilità di dare tali istruzioni compatibilmente con il suo traffico. Quando i due avevano trovato un accordo, l'handoff poteva essere eseguito.
Tutto questo deve essere eseguito chiaramente con un certo anticipo rispetto al confine tra i due settori, per dare il tempo a chi rilascia, di dare al volo le necessarie istruzioni accordate, e a chi riceve, di studiare il piano di volo.

Anche nella nostra simulazione, sarebbe auspicabile che i controllori coordinassero in anticipo gli handoff. Spesso questo non viene proprio fatto, si attende semplicemente che il volo raggiunga il limite del nostro settore, e lo si passa al controllore successivo. Questo, con traffico intenso, può generare seri problemi.
Inoltre, prima di rilasciare un volo, assicuratevi che esso sia separato dall'altro traffico. Nessun controllore nella realtà accetterebbe un handoff se il volo risulta sottoseparato. E' un po' come scaricare la patata bollente. Anche per questo è importante coordinarsi in anticipo: da il tempo a chi riceve il volo, di assicurarsi che esso possa entrare nel proprio spazio aereo senza problemi, controllando che la rotta ed il livello non siano in contrasto con il traffico già presente in zona.
Il coordinamento può avvenire in vari modi: accordarsi di volta in volta, oppure definire alcuni standard di rilascio che valgono in generale per tutti i voli. Ad esempio l'avvicinamento, ed il centro che controlla lo spazio aereo sovrastante, possono accordarsi su determinati livelli e punti di rilascio reciproci, ma questo comunque non esula dal comunicare di volta in volta l'imminente richiesta di trasferimento di responsabilità.

I dati fondamentali da comunicare sono essenzialmente: CALLSIGN, PUNTO DI INGRESSO, ROTTA; LIVELLO DI VOLO, STIMATO. Esempio: AZA1127, FRZ, UL995, FL270, 5 min
Questa comunicazione trasmette tutti i dati fondamentali, e il controllore che riceve l'handoff ha 5 minuti per assicurarsi che tutto vada per il meglio.